In questa puntata di LaC Dossier vi raccontiamo la storia di Bruni Vinci, uomo onesto, lavoratore, un falegname. Ucciso a Serra San Bruno con due colpi di pistola. Giustiziato il 14 aprile del 1980 per una vendetta contro il fratello che per difendersi da una
Morire a ventidue anni, agnello sacrificale di una logica di ndrangheta atavica e surreale ma ancora pulsante, per essersi innamorato della cognata di un boss destinata ad un altro. Questa è la storia di Pino Russo, ragazzo di Acquaro pulito, onesto, lavorato
A piede libero ma prigionieri. Nascosti come topi, nelle viscere della Locride, piuttosto che in stalle, in ex celle frigorifere o in bunker sopra il camino di casa. Oppure, invece, all’estero, come Rocco Morabito detto U Tamunga che in Uruguay si era costru
Donne messe a tacere, condannate all’oblio, uccise e violate. La Calabria è seconda in Italia per violenze di genere. Una vergogna fatta di dolore, sopraffazione, soprusi, gelosia, possessività ma, anche, dal codice dell’onore della ‘ndrang
Collaboratori di giustizia, pentiti, gole profonde. Gli infami per le organizzazioni mafiose, un prezioso grimaldello per la giustizia, utile a scardinare un mondo fatto di omertà, sangue e violenza. Come e quando nasce il pentitismo? Quale contributo ha dato
Anni cupi, di terrore. Sono quelli conosciuti come il ventennio dell’anonima sequestri. Anni in cui l’Aspromonte divenne un carceriere silenzioso, nascondendo e custodendo tra i suoi anfratti e nelle sue insidie, decine e decine vite. Uomini, donne, bambin
In questa puntata di LaC Dossier vi raccontiamo l’omicidio mai risolto del “giudice solo”, Antonino Scopelliti. Ucciso nell’estate del 1991 poco tempo dopo avere ricevuto le carte del maxi processo a Cosa Nostra, il delitto del magistrato fu frutto di
Un limbo ma al sicuro. E’ il centro di accoglienza straordinaria di Brognaturo. Qui i suoi ospiti si lasciano alle spalle l’inferno della fame, delle prigioni libiche, della guerra e nel cuore dell’Appennino imparano la lingua italiana e un lavoro. Ma, s
Finiti in carcere per errore, per quella che viene chiamata Malagiustizia. Vite distrutte a livello affettivo e lavorativo, difficili da ricostruire. Gli errori giudiziari sono stati 24 mila in 24 anni e sono costati allo Stato 630 milioni di euro. In questa p
Una storia tanto importante per il nostro Paese quanto accantonata dalle cronache distratte che raccontano le vittime di mafia. Si tratta di quella di Rocco Gatto, il primo testimone di giustizia. Un mugnaio, comunista, che nei movimentati anni Settanta a Gioi
Tetti che si sbriciolano, vie di fuga impossibili da praticare, aule che si allagano, impianti elettrici non a norma. La parola sicurezza non è scontata quando si parla degli edifici scolastici calabresi. In questo dossier vedremo alcuni casi eclatanti ma sen
Dignità negate, calpestate. Donne, uomini, persone, invisibili agli occhi delle istituzioni mentre giorno per giorno vivono il dramma di una disabilità sui loro corpi o su quelli dei loro figli. Storie spesso lasciate ammuffire nel privato delle mura domesti